lunedì 24 novembre 2008
In rete il dolore e la rabbia per la morte di Vito Scafidi
da SkyTG24
martedì 18 novembre 2008
Linea Diretta con la Regione - Radio Onda Stereo
- parte 1
- parte 2
- parte 3
lunedì 17 novembre 2008
giovedì 13 novembre 2008
"Manifestando Studiando" ad Alghero.
"Manifestando Studiando" ad Alghero.
Programma
Ore 8:40- 11:30
I ragazzi dell'istituto tecnico A.Roth
invitano a discutere dei problemi legati alla scuola
i genitori delle classi prime e seconde e i professori dell'istituto
e chiunque voglia partecipare al dibattito sul tema.
Interverrano:
Il prof.Giovanni Azzena docente di topografia antica della facoltà di Architettura
I rappresentanti degli studenti degli istituti superiori
Rappresentanti degli studenti universitari
Rappresentati del movimento di mobilitazione dei genitori.
Ore 12:00- 13:00
SIT IN SILENZIOSO "MANIFESTARE STUDIANDO"
I ragazzi svolgeranno le loro quotidiane attività di studio
negli spazi cittadini di Piazza Sulis, Piazza del Municipio,la Pietraia (presso lo skate park)
piazza Sventramento e lungo la passeggiata Busquet.
AIM (Architettura In Movimento) introduce:
presso la sede della facoltà di Architettura al porto, Asilo Sella
una serata a partire dalle
ore 16:30- 18:00
Laboratori creativi:
Laboratorio musicale
Laboratorio grafico
Laboratorio teatrale con la collaborazione della compagnia Analfabelfica.
Ore 18:30-20:00
Proiezione del film nell'aula magna dell'Asilo Sella
"Io speriamo che me la cavo"
Regia di Lia Wertmuller
A seguire contributi video.
Ore 20:00
DJ SET con i Bassconquerors
Installazioni di street art con perfomance di writers.
Stand di produzione grafica estemporanea.
sabato 8 novembre 2008
BERLUSCONI TI SEI SBAGLIATO! L'UNIVERSITA' NON E' UN SUPERMERCATO!
A Cosenza, a Reggio Calabria, a Messina, ed in tutta Italia, gli universitari hanno dimostrato che davvero la lotta è solo all'inizio. Anche in territori difficili, come quelli meridionali, dove le comunità sono afflitte dal bisogno ed uscire allo scoperto opponendosi a provvedimenti governativi può davvero diventare occasione di discriminazione politica o di esclusione sociale, il mondo dell'università riesce ad intelaiare la struttura della protesta attraverso uno stretto rapporto con i territori che vivono intorno agli atenei e con il mondo della scuola, partecipe anch'esso, in qualche caso egemone, del movimento studentesco.
Un partecipato sit-in a Reggio Calabria, organizzato dal collettivo interfacoltà UNIRC, uno splendido corteo per le vie cittadine a Cosenza, dove l'Università è già occupata da giorni, ed un altrettanto partecipato corteo studentesco a Messina, culminato con l'occupazione, pacifica ma convinta, del Rettorato.
La convergenza, nell'analisi del movimento, è indirizzata ovviamente verso il grande appuntamento nazionale del prossimo 14 novembre, un'ulteriore grande occasione per dimostrare, attraverso una protesta pacifica ma assolutamente determinata, quanto grande e diffusa sia l'opposizione sociale nel Paese ai provvedimenti che il governo, spavaldamente prima e più subdolamente adesso, sta mettendo in campo. D'altra parte la consapevolezza politica che la richiesta di un referndum abrogativo, pur necessaria, non è assolutamente sufficiente a rappresentare l'alternatività che questo movimento sta esprimendo. E' il disegno politico complessivo che il Governo propone a rappresentare un ostacolo all'espressione e all'emancipazione dei milioni e milioni di cittadini che in questi giorni sono scesi in piazza. Ed è dunque compito di tutto il movimento, indirizzare, in questa fase, le proprie energie verso un opposizione più politica e meno vertenziale verso il blocco sociale delle destre al Governo. La precarietà, la frantumazione del contratto nazionale di lavoro, il federalismo con la fine del principio costituzionale di solidarietà nazionale, i provvedimenti razzisti e xenofobi, le regole perverse del mercatismo e dell'imperialismo fondate sulla massimizzazione dello sfruttamento, sulla competizione sociale e sulla lotta tra poveri. E' tutto questo che non va, tutta l'impostazione ideologica che sta dietro alla controriforma dell'istruzione.
Gli studenti oggi sono forse consapevoli che la Ministra in realtà è solo un burattino patinato in mano ad un mostro molto più potente. I lunghi tentacoli del neoliberismo straccione, che vorrebbero distruggere oggi perfino ogni minimo barlume di coscienza collettiva ed annientare lo spirito critico di ogni giovane, sono stati svelati e messi in luce. La crisi economica, che forse da un lato ha determinato la necessità di un'accelerazione da parte di questo sistema nel reperire maggiori risorse economiche succhiando dallo stato sociale i fondi per coprire gli enormi buchi finanziari prodotti attraverso lo sfruttamento, ha risvegliato, forse ancora in parte, anche la coscienza collettiva delle comunità. Il re è nudo! Ed è oggi compito di ogni cittadino provare a spodestarlo! Compito degli studenti, e dei giovani in generale, è quello di riprendersi il futuro. Di poter ritornare a pensare a lungo e a medio termine, senza dover essere costretti ad abbassare la testa per arrivare a fine mese, ad avere la possibilità di non guardare al compagno di banco o al collega di corso come un soggetto in competizione ma come un possibile compagno di lotta!
E' questa la grande sfida che il 7 novembre ci lancia. Una sfida da raccogliere con l'impegno di chi non sarà mai un fannullone, per riportarlo in piazza tra sette giorni, il 14 novembre a Roma!
L'onda deve andare oltre, davvero oltre! Rompere gli argini dai quali si è generata e diventare Rivoluzione!
Stefano Perri, Coordinamento Nazionale FGCI
martedì 4 novembre 2008
Assemblea Generale: CAMBIO DI SEDE
l'assemblea di discussione generale verrà spostata
presso la sede dello scientifico di Alghero,
alla fine di via XX settembre.
Ci scusiamo per il disagio,
esclusivamente legato alle vicende metereologiche.
Grazie mille
Gli studenti di Architettura
lunedì 3 novembre 2008
Mercoledì Sciopero degli studenti medi di Alghero
Resistenza Studentesca - Comitato "Taglia la Gelmini"
Assemblea Generale di discussione alla Facoltà di Architettura di Alghero
"La facoltà di Architettura di Alghero promuove una giornata
d'incontro, di informazione e di confronto sulla grave situazione
nella quale non da oggi, ma oggi in modo particolarmente grave,
si trova l'università italiana, insieme all'intero comparto della formazione
e della ricerca pubbliche".
Gli studenti della facoltà di Architettura
invitano a partecipare attivamente alla discussione.
Gli studenti della facoltà di Architettura.
Scuola. Per denuce avvocato gratis su TAGLIALAGELMINI.IT
venerdì 31 ottobre 2008
mercoledì 29 ottobre 2008
Le proteste studentesche continueranno.
Domani si scenderà in piazza. Lo faranno tutti gli studenti, tutti gli insegnanti, i genitori ed il personale Ata.
Il corteo, con partenza prevista per le ore 9.00 da Piazza dell'Università a Sassari, vedrà la partecipazione di numerose scuole della provincia.
Resistenza Studentesca del Comitato Taglia la Gelmini, che ha collaborato intensamente con le scuole, ci sarà.
La protesta quindi non si spegne, anche se il decreto è stato convertito in legge.
Resistenza Studentesca - Comitato "Taglia la Gelmini"
lunedì 27 ottobre 2008
"Notti in bianco", intervengono i Carabinieri
Alla ricerca dell'italiano perduto
Ma la gente... la gente dov'è? Dove sono gli italiani (al di fuori dei sopra citati) che dovrebbero lottare per non permettere che un tale scempio, noto a tutti come legge 133 o decreto Gelmini che dir si voglia, si compia, si realizzi? Dov'è l'interesse delle persone per far si che il futuro di noi giovani (poveri scansafatiche) non venga troncato, in uno stato dove le gambe a noi ragazzi le hanno già spezzate tempo addietro! Forse presi dal vincitore della sfida di Amici, imperdibile appuntamento pomeridiano, forse catturati dal fascino del belloccio di turno che aspetta di essere scelto dalla sua bella vipera “sonoquiperchètiamoNONperEssereRipresaINtv”, o forse incantato dall'ultima succulenta ricetta di Gusto. Incredibile cosa riesca fare una piccola scatola dove le cose paiono prendere vita, seppur lontane; incredibile che le schifezze dell'attuale governo vengano recepite come un ronzante e fastidioso sottofondo, nei pochi telegiornali dove le notizie vengono trattate come tali (s'intende); incredibile che ce ne stiamo inebetiti con le mani in mano, oh si italiani tutti. Ma allora mi chiedo... è tutta colpa della televisione? O c'è anche un po' di menefreghismo acuto nelle vene secche degli abitanti di un paese regredito come il nostro? Chissà...
Nadia Frau
FGCI Alghero
Enrico Capuano: gli artisti stiano vicini al movimento!
In queste ore un movimento spontaneo, ricco di proposte e determinato sta dicendo no a chi vuole distruggere il sapere e lo spirito critico in questo paese. Il decreto Gelmini, i tagli all 'università e lo stravolgimento della scuola elementare rappresentano non solo un modo per scaricare la crisi finanziaria sui cittadini ma anche un vero e proprio progetto che punta a distruggere lo spirito critico e a ridurre la libertà di pensiero in questo paese.
Dove sono i miei colleghi "alternativi e libertari "che cantano e parlano a tantissima gente? ….Usiamo il nostro privilegio per dire qualcosa anche noi, per trasmettere la voglia di rimettere al centro l'uomo e la sua parte migliore.
Sosteniamo la lotta degli studenti affianco alle mamme e ai papà preoccupati per chi ruba futuro ai loro figli, ai tanti professori che guadagnando 20 volte in meno dei politici ( onesti) e che sono ogni giorno umiliati da chi non conosce nulla dei veri problemi della scuola e del sapere.
Difendiamo la scuola pubblica da chi la vuole massacrare. Difendiamo lo spirito critico. Non buttiamo a mare secoli di pedagogia e ricerca di metodi educativi avanzati.
La disciplina dei bambini si conquista con la professionalità, l interesse e la motivazione in una scuola capace di sintonizzarsi con le inclinazioni naturali del bambino già troppo traviato dalla diseducativa televisione dei potenti. La proposta del maestro unico non corrisponde più ad una realtà che rispetto agli anni passati e' diventata molto complessa e variegata, la società è cambiata, un maestro unico con una classe grande passerà il suo tempo solo per imporre disciplina e non sarà in grado di avere anche momenti di insegnamento individuale oltre che collettivo.
Ma questi politici da bar ...ignoranti e cinici non sanno neanche di cosa stiamo parlando o cosa significa una scuola attiva e plurale o che differenza c'è tra un processo istruttivo e uno educativo ..
Allarghiamo il consenso su questi temi anche nelle altre pieghe della società. Sosteniamo questo movimento pacifico inedito e intelligente. Proveranno a dividerlo a incattivirlo a massacrarlo. Stiamogli a fianco !!!
Questa battaglia è di tutti
Enrico Capuano, cantautore
domenica 26 ottobre 2008
sabato 25 ottobre 2008
Scuole in fermento contro i tagli nella pubblica istruzione: parlano gli studenti
da Alghero Tv
Corteo verso il Senato-23 Ottobre
Roma: il corteo studentesco arriva sotto le porte di Palazzo Madama, dove si sta discutendo la riforma della scuola del ministro Gelmini.
giovedì 23 ottobre 2008
Mura: Berlusconi prende in giro gli italiani
Ieri, durante una conferenza stampa, il Presidente del Consiglio aveva dichiarato che avrebbe mandato le forze dell'ordine contro le occupazioni delle scuole e oggi dichiara di non aver mai detto né pensato all'uso della polizia per non permettere le occupazioni.
Tutti gli italiani dovrebbero riflettere su quanto detto dal premier ieri e oggi. Berlusconi prende in giro gli italiani.
Balbina: movimento studentesco è tornato protagonista nella politica italiana
Non sarà un nuovo '68, ma in un paese dove, gran parte dei giovani sono anestetizzati da un invasivo conformismo mediatico, questa rinascita è un fatto assolutamente importante per la democrazia italiana, che fa ben sperare per il futuro.
mercoledì 22 ottobre 2008
Berlusconi dichiare di voler reprimere le nostre legittime proteste!
Scarica il volantino cliccando sull'immagine
Riforma Gelmini, gli studenti non fermano le proteste
"Forze dell'ordine contro le occupazioni"
Scuola, Veltroni: Berlusconi soffia sul fuoco
Giovanni Cordova su Scuola Ribelle da Reggio Calabria
Luca Lombardi da Reggio Calabria
Luca Lombardi commenta l'iniziativa di Reggio Calabria del comitato Taglia la Gelmini
martedì 21 ottobre 2008
AUTOGESTIONE!
Molte altre scuole nel resto d'Italia faranno autogestioni e occupazioni organizzate dal comitato "Taglia la Gelmini" di cui Resistenza Studentesca" fa parte.
- Scarica il Decreto Gelmini
- Scarica il Decreto Tremonti
- Scarica il Progetto di Legge Aprea
sabato 18 ottobre 2008
La scuola contro la Gelmini. Oggi corteo a Firenze
martedì 7 ottobre 2008
giovedì 11 settembre 2008
lunedì 8 settembre 2008
Salviamo la scuola pubblica e statale!
Essi colpiscono chi opera nella scuola, a cominciare dagli insegnanti della scuola pubblica e statale, nel loro ruolo, nel loro posto di lavoro, nella loro libertà di insegnamento.
mercoledì 2 luglio 2008
TUTTI I TAGLI DELLA SCUOLA!
Riportiamo l'intero articolo di Gianni Trovati che troverete anche sul sito de "Il Sole 24 Ore"
Tutti i tagli della scuola
di Gianni Trovati