lunedì 8 settembre 2008

Salviamo la scuola pubblica e statale!

Nei primi tre mesi di governo la destra ha assunto e intende assumere provvedimenti gravissimi, senza precedenti, finalizzati a smantellare la scuola pubblica e statale, a privatizzarla, a sovvertire la scuola della Costituzione italiana.
Essi colpiscono anzitutto le classi sociali meno abbienti, le famiglie dei lavoratori che incontreranno difficoltà sempre maggiori a far studiare i loro figli. Quando essi diverranno pienamente operativi la maggioranza di bambini e giovani non potrà più avere un’istruzione qualificata, chi la vorrà dovrà pagarsela: dovrà pagarsi la scuola a tempo pieno o a tempo lungo, la scuola con insegnanti migliori, una scuola non più pubblica ma privata, confessionale o di tendenza.
Essi colpiscono chi opera nella scuola, a cominciare dagli insegnanti della scuola pubblica e statale, nel loro ruolo, nel loro posto di lavoro, nella loro libertà di insegnamento.

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