martedì 15 novembre 2011
Da Alghero verso Sassari per la manifestazione del 17 novembre!
giovedì 28 luglio 2011
Mie riflessioni sulla bocciatura della legge contro omofobia e transfobia
martedì 1 marzo 2011
Manifestazione di solidarietà per i popoli del Nord Africa anche ad Alghero
Un comitato spontaneo di cittadini, si è costituito in città e sul social network facebook sotto il nome di Solidarietà ai popoli del Maghreb, se non ora quando?.
In poco più di una settimana il gruppo ha registrato una fortissima adesione, ad oggi circa 600 iscritti, che hanno aderito alla mobilitazione per organizzare ad Alghero un corteo di solidarietà per le popolazioni del Nord Africa. Le violenze di questi giorni contro le popolazioni che coraggiosamente sono insorte contro il pluridecennale giogo dei loro dispotici leader (non solo in Nord Africa ma anche in Cina, nello Yemen, in Omàn …) hanno portato tanti cittadini ad interrogarsi sulla grave assenza di tutela dei diritti umani e sul desiderio di democrazia e libertà aldilà del Mediterraneo. Al comitato, spontaneo e privo di appartenenze partitiche, hanno aderito in gran numero le associazioni cittadine religiose e civili, movimenti d’opinione e politici, la facoltà di Architettura e singoli algheresi che hanno scelto di incontrarsi per un momento di riflessione, testimonianza ed impegno civile. La manifestazione si svolgerà giovedì 3 marzo con raduno e partenza da Piazza Sulis alle ore 18.30, il corteo silenzioso si svilupperà nel centro storico cittadino per terminare con un sit-in in Piazza Teatro. Letture e musica etnica arricchiranno il momento comunitario nella piazza d’arrivo e daranno l’opportunità a tutti i partecipanti di intervenire con spunti di riflessione sui temi della mondialità e della pace.
lunedì 28 febbraio 2011
Una vittoria a metà. Attendiamo che il provvedimento venga deliberato dalla Regione
venerdì 25 febbraio 2011
Piano scuola: studenti in piazza
Marco Mura (RS Alghero) sul piano provinciale sulla scuola
domenica 13 febbraio 2011
Se non ora quando? - La manifestazione ad Alghero | Video | Foto
giovedì 10 febbraio 2011
Aderiamo alla manifestazione "Se non ora quando?
Non condividiamo la delibera della Giunta Provinciale. Vogliamo un incontro con la Provincia
venerdì 4 febbraio 2011
Napoli, aggredito studente da una decina di fascisti!
Oggi, 3 febbraio 2011, a Napoli nei pressi di piazza Cavour, è stato aggredito un compagno dell’Unione degli studenti da una decina di fascisti mentre strappava i manifesti con scritto “Il duce siamo noi” che da qualche giorno tappezzano i muri del centro storico. Alla domanda di uno di loro “cosa stai facendo?”, il compagno ha rivendicato la natura antifascista della nostra Costituzione. A quel punto è stato accerchiato e aggredito con schiaffi e pugni in pieno volto. Un’aggressione che testimonia ancora una volta la vigliaccheria di chi si muove nell’ombra ed attacca in 10 contro 1, di chi approfitta della crisi globale per alzare la testa, tutelato da un governo che attraverso le sue politiche non fa che legittimare questi vili attacchi. Rivendichiamo quindi la nostra natura ANTIFASCISTA e invitiamo gli studenti e tutta la cittadinanza a ripudiare l’esistenza di gruppi fascisti e neofascisti nella nostra città.
NAPOLI ANTIFASCISTA!
Unione degli Studenti Napoli
Unione degli Studenti Campania
Link Napoli
Rete della Conoscenza Campania
martedì 1 febbraio 2011
Disoccupazione giovanile al 29%. Mai così alta dal 2004
Vincere un contratto a tempo indeterminato
È il nuovo programma televisivo di La7 ed è condotto dall'ex Iena Sabrina Nobile.
In un periodo storico in cui il lavoro è sempre più precario e la disoccupazione cresce sempre più (arrivando al 28,9%*, + 2,4% rispetto a novembre 2009) la rete televisiva di Telecom Italia ha avuto la "brillante" idea di creare un format, prodotto dalla casa di produzione Verve Multimedia, che consente di poter vincere un contratto a tempo indeterminato presso un'azienda.
Il programma si svolge in questo modo: le diverse società dovranno scegliere di assumere, dopo un colloquio in studio, un candidato tra tre al quale verrà assegnato appunto, il contratto a tempo indeterminato.
Insomma, una delle poche reti televisive che ancora non era caduta nel marcato dei reality o simili, trasmetterà un programma che certamente sarà rivoluzionario.
È segno di una società che vede qualsiasi cosa con l'occhio del profitto, della mercificazione e della spettacolarizzazione.
Il lavoro, che la nostra Costituzione sancisce come diritto oltre che come fondamento della nostra Repubblica, non lo si ha più per meriti, ma in base a quanto si "buca" lo schermo.
E pazienza se hai passato tutta la giovinezza a studiare per preparati al meglio, non solo per essere un cittadino che pensa, ma anche per il mondo del lavoro, perché tanto ormai, il lavoro lo si vince. Come lo si vinceva in un noto supermercato, lo si vince in tv.
Quanto ancora dobbiamo cadere in basso? Quanto ancora le persone devono diventare merce? Quanto ancora dobbiamo venderci?
Tutto è profitto. Lo è la scuola, lo sono i diritti dei lavoratori, lo è anche il diritto al lavoro.
E l'ultimo esempio eclatante sono i ricatti subiti dai lavoratori Fiat per opera di Marchionne.
Dobbiamo chiarire una cosa. Questi sono gli effetti di una crisi morale, politica e di sistema.
Anzi, tutto deriva da una crisi di sistema. Da un sistema politico-economico che, come ho già scritto, ha come unico obiettivo quello di fare profitto. È il capitalismo.
Dobbiamo opporci a questo disfacimento della società. Dobbiamo opporci a un sistema economico, come quello capitalista, che ha come effetto quello di far scaturire l'animo più crudele delle persone. Di far arricchire i pochi e impoverire i molti. Di far perdere la dignità a chi vuole soltanto che gli venga riconosciuto un diritto: quello di avere un lavoro.
Marco Mura
*L'Istat segnala che la disoccupazione giovanile è salita a dicembre fino al 29%, rispetto al 28,9% di novembre
disponibile anche su: http://fgci-alghero.blogspot.com/2011/02/vincere-un-contratto-tempo.html?spref=fb
lunedì 31 gennaio 2011
Maturità 2011: le materie della seconda prova
lunedì 24 gennaio 2011
Una buona notizia: Giovanna e i suoi bimbi finalmente hanno una casa
sabato 22 gennaio 2011
Il MOS ricorda "I triangoli rosa"
E' luogo comune pensare alle persecuzioni naziste limitatamente agli ebrei, che sicuramente furono la maggioranza dei prigionieri, ma dimenticando che in quei campi furono tantissime le persone che persero la vita. Per ogni categoria o gruppo di persone i tedeschi avevano stabilito, come distintivo di riconoscimento, un triangolo colorato. Verde per i criminali comuni, rosso per i detenuti politici, marrone per gli zingari, nero per gli asociali, rosa per gli omosessuali.
E proprio gli omosessuali dovettero subire una doppia persecuzione: all'interno dei lager venivano discriminati anche dagli altri detenuti e, dopo la fine della guerra e la liberazione dal nazismo, i sopravvissuti dovettero tenere nascosta la tragedia appena passata dato che il paragrafo 175, la legge tedesca che vietava rapporti omosessuali, rimase in vigore nella formulazione nazista per altri 24 anni e, in forma più lieve, fino al 1979.
E' anche per questo che il triangolo rosa divenne uno dei simboli del movimento di liberazione omosessuale che cominciò a riformarsi dopo i noti fatti di Stonewall nel 1969.
Il Movimento Omosessuale Sardo intende colmare questa lacuna e ricordare le vittime dimenticate, coloro che anche dopo la fine del nazismo continuarono ad essere perseguitati ed incarcerati per il solo fatto di essere omosessuali.